“TRACKERS”
by Francis Wallis
Come Francis Wallis ci parla di “Trackers” : “Ho sempre avuto una passione per la cultura motociclistica, quello strano legame che si crea tra uomo e macchina e la libertà che rappresenta per loro. Per questo film ho voluto approfondire quella primitiva risposta emotiva che deriva dalla velocità, da come ciò trascende l’età, un legame comune condiviso da tutti gli appassionati di bici dalla tua scimmia da grasso amatoriale fino all’avanguardia e all’alta precisione del pilota professionista. C’è un rischio e un’adrenalina da cui sono sempre stato attratto e che volevo esplorare in un breve pezzo di passione”.
“Appena terminate le riprese di un video a Los Angeles, ho pensato che avrei sfruttato al meglio i miei tre giorni liberi, entrando in contatto con la pista di Perris con l’intenzione di documentare uno dei loro piloti. Mi è stato indicato un ex professionista chiamato Jeff Johnson. Incontrandolo mi sono reso conto che rappresentava tutto ciò che stavo cercando, qualcuno che non avrebbe mai lasciato andare il brivido della corsa, la dipendenza della velocità anche se la vita sfrecciava verso i suoi ultimi anni. Con lui ha portato il giovane attore contemporaneo e attuale Armstrong e abbiamo trascorso un’incredibile serata catturando filmati incredibili dei due mentre correvano in pista”.
“Sapevo che la nostra voce aveva bisogno di quel cenno dell’Americana e sentivo che l’uso dell’interpretazione poetica era il modo migliore per garantire che questo film fosse autentico e reale”.
As Francis Wallis tells us about “Trackers”: “I have always had a passion for motorcycle culture, that strange bond that is created between man and machine and the freedom that it represents for them. For this film I wanted to deepen that primitive emotional response that comes from speed, from how it transcends age, a common bond shared by all bike enthusiasts from your amateur fat monkey to the cutting-edge and high precision of the professional rider. from which I have always been attracted and which I wanted to explore in a short piece of passion”.
“As soon as we finished shooting a video in Los Angeles, I thought I would make the most of my three days off, making contact with Perris’ track with the intention of documenting one of their pilots. professional called Jeff Johnson, and when I met him, I realized that he represented everything I was looking for, someone who would never let go of the thrill of running, the dependence of speed even if life was speeding towards his last years. young contemporary actor and current Armstrong and we spent an incredible evening capturing incredible footage of the two as they ran on the track “.
“I knew our voice needed that American nod and I felt that the use of poetic interpretation was the best way to ensure that this film was authentic and real.”